Il pensiero divergente 
Generare progetti

Margherita Palli
Italo Rota
ne parlano con Antonio Gnoli

 

Sabato 24 agosto | ore 20,00 | euro 3,00
Masseria Nunzio (Martina Franca)

 

La creatività tra ordine e disordine, paradosso e metodo, assume forme imprevedibili: un’astronave con le comari spaziali alla ricerca del tarallo perfetto, una scenografia fatta per il cielo, un’architettura costruita per il futuro o semplicemente un modo di cucinare gli asparagi. Perché Creare è dare una forma al proprio destino.

 

Miguel Manara, 1989, regia di Franco Branciaroli, foto di Gian Mario Bandera, scenografia di Margherita Palli

Nel corso dell’incontro sarà proiettato il video Futuro senza futuri
Omaggio a Joe Colombo a cura di Italo Rota per la Triennale di Milano
Regia di Umberto Spinazzola

 

 Proiezioni di immagini e video

 Palloni di Don Filippo

 In caso di pioggia l’incontro si terrà nella Sala del Consiglio comunale, Palazzo Ducale, piazza Roma.

Margherita Palli, svizzera ticinese, da oltre trent’anni è la scenografa di Luca Ronconi, ma ha collaborato anche con Branciaroli, Martone e molti altri. Ha lavorato in tutti i più grandi teatri e festival internazionali, da quello di Salisburgo al ROF di Pesaro, dalla Biennale di Venezia al Piccolo Teatro di Milano cui ha donato tutto il suo archivio. E’ docente presso l’Università IUAV di Venezia e la NABA di Milano.
www.margheritapalli.it

Italo Rota, negli anni Ottanta si trasferisce in Francia dove realizza il progetto della Cour Carrée nel Museo del Louvre e il progetto infrastrutturale e viabilistico del centro urbano a Nantes. Nel 1996 apre Studio Italo Rota & Partners. Ha progettato ville private, negozi di lusso, alberghi e persino un tempio in India. Il suo Museo del Novecento ha risvegliato l’orgoglio civico milanese. Dirige la Scuola di Design alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano. Il suo ultimo libro è Cosmologia portatile. Scritti, disegni, mappe, visioni.
www.studioitalorota.it

Antonio Gnoli collabora da molti anni con il quotidiano La Repubblica, di cui è stato responsabile delle pagine culturali. Insieme a Franco Volpi ha pubblicato una serie di libri intervista monografici su alcune grandi figure del Novecento: L’ultimo sciamano. Conversazioni su HeideggerIl dio degli acidi. Conversazioni con Albert HofmannI prossimi Titani. Conversazioni con Ernst Jünger. Ha inoltre curato la raccolta di scritti di Alexandre Kojève, Il silenzio della tirannide.