Massimiliano Morabito (Fondo Morabito)

 

Giovedì 17 agosto | ore 19,00

Masseria Capece (Cisternino)

Durante l’inaugurazione del Festival dei Sensi sarà possibile ascoltare la registrazione inedita di un canto di lavoro della Valle d’Itria proveniente dal Fondo Morabito: Tomma tommë.

La versione fu registrata in Valle d’Itria da Alan Lomax e Diego Carpitella il 18 agosto 1954.

Secondo le rilevazioni effettuate sul campo da Massimiliano Morabito, la denominazione locale del canto era “u tomma tommë” o in forma abbreviata “u tommë”.

Il termine “a tommë” (alla maniera di) era invece usato solo nel caso in cui si desiderasse cantare questa specifica aria melodica sostituendone però il testo. La forma del canto è di tipo responsoriale “profana” con una chiamata della prima voce ed una risposta generalmente corale. Questa versione fa parte dei canti di mietitura che illustra la successione delle lavorazioni della raccolta.

Probabilmente il termine “tommë” deriva da tomolo. Secondo G. Rohlfs il termine “tòmma”, a ttòmma, a ttòmmë, indica un carro stracarico.

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Massimiliano Morabito, musicista ed etnomusicologo, effettua le sue ricerche nel Sud Italia e soprattutto in Puglia, con particolare riferimento ai repertori musicali di tradizione orale della cultura agro-pastorale, ai racconti, ai repertori per danza e da barberìa (altrimenti detti alla Barbiere). Dal 2010 raccoglie inoltre materiale documentario del folk revival pugliese con interviste ai suoi più importanti interpreti e studiosi. Il suo archivio personale conta circa 1500 ore di documenti audiovisivi, più di 1000 documenti sonori e decine di migliaia di documenti fotografici.

Il Fondo Morabito, custodito nell’ArchivioSonoroPuglia, restituisce una inaspettata varietà di repertori e stili, sia vocali che strumentali, della Valle d’Itria, un’area geografica per lungo tempo pressoché ignorata dalla ricerca etnomusicologica.
http://www.archiviosonoro.org/archivio-sonoro/archivio-sonoro-puglia/fondo-morabito.html