Quotidianità e ricerca dell’immortalità nella cultura degli egizi

Patrizia Piacentini

 

Domenica 24 agosto | ore 21,30 | euro 4,00 | 20

Masseria S. Elia (Martina Franca)

Le tombe monumentali, dalle piramidi agli ipogei della Valle dei Re, come quella di Tutankhamon, sono l’elemento più suggestivo della cultura dell’Antico Egitto, e non solo per gli emozionanti ritrovamenti archeologici.

All’interno della visione armoniosa che gli egizi avevano dell’esistenza, dove la morte era solo un passaggio necessario a una nuova forma di vita ultraterrena, la pratica della mummificazione aveva un ruolo centrale.

Grazie alla conservazione del corpo, infatti, l’individuo poteva mantenere la propria identità e vivere per sempre.

 

 

Patrizia Piacentini insegna Egittologia e Archeologia egiziana all’Università degli Studi di Milano, dove è anche responsabile scientifico della Biblioteca e degli Archivi egittologici da lei creati. È socia dell’Accademia nazionale dei Lincei, dell’Accademia Ambrosiana di Milano e membro dell’Advisory Committee dello Shanghai Archaeology Forum della Chinese Academy of Social Sciences.

Tra gli altri, ha vinto il premio alla carriera Gaston Maspero dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres di Parigi. Autore di quasi 300 pubblicazioni, tra monografie e articoli scientifici, ha organizzato mostre e convegni in molti Paesi.

Mummie di animali al Museo Egizio