Body Type

Anthon Beeke

 

Martedì 22 agosto | ore 21,00 – 23,00 |

Mercoledì 23 e Giovedì 24 agosto | ore 10,00 – 22,30 |

Torre civica, Cisternino 

 

Questo umanissimo e gioioso alfabeto è una risposta, ironica e performativa, al modernismo asettico e algido

del New Alphabet di Wim Crouwel che, nell’ondata tecnologica già incombente negli anni’60, portava alle estreme conseguenze l’utopia del carattere universale con una semplificazione ai limiti della leggibilità.

La risposta di Anthon Beeke è un carattere altrettanto utopico, ma riprende modelli antichi

– come molti alfabeti figurati medievali – usando tecniche fotografiche e componendo con corpi nudi femminili

le maiuscole simili a quelle di un alfabeto monumentale della Roma imperiale. La documentazione fotografica

del set e del lavoro di composizione delle lettere mostra tutta la vivacità di un happening del 1969.

 

La mostra Anthon Beeke. Body Type è a cura di Mario Piazza.

Anthon Beeke

Anthon Beeke, autodidatta, ha imparato disegno grafico lavorando per Ed Callahan,

Jacques Richez e Jan van Toorn. Designer indipendente nei primi anni ’60, diviene membro

della celebrata agenzia olandese Total Design e socio AGI, per poi fondare lo Studio

Anthon Beeke. Ha insegnato in varie accademie olandesi e statunitensi e ha progettato

mostre, campagne pubblicitarie, allestimenti museali, libri e giochi per bambini,

ricevendo moltissimi premi.

Foto di Te-Fan Wang

Mario Piazza, architetto, dal 1980 si occupa di grafica. Nel 1996 fonda 46xy, studio di grafica e comunicazione. Dal 1992 al 2006 è Presidente AIAP. Nel 2009 promuove la costituzione del CDPG/Aiap, primo archivio storico in Italia dedicato al progetto grafico. Dal 1997 insegna alla Scuola di Design, Politecnico di Milano. È stato creative director di Domus, direttore e art director di Abitare e ha progettato la grafica dei tascabili Einaudi. Ha pubblicato libri e curato esposizioni dedicate alla comunicazione visiva e alla sua storia.