Acqua o vino?

Massimo Montanari

 

Sabato 26 maggio | ore 18,00 | euro 3,00 6
Borgo di San Pietro (Ozzano) 

I Romani usavano bere l’acqua assieme al vino.
Forse non è un caso che il verbo latino miscere significhi al tempo stesso “versare” e “mescolare”.
Anche nel medioevo si usava bere così: il vino temperava gli umori freddi dell’acqua e questa diluiva l’eccessivo calore del vino, che, come in età romana, era spesso denso e sciropposo.
Così suggeriva la Scuola medica di Salerno, secondo i principi galenici dell’antichità.
Come si arriva alla cultura alimentare del nostro tempo che tende invece a non mescolare,
come al ristorante dove i bicchieri sono (almeno) due…?

Massimo Montanari  insegna storia medievale, storia economica e sociale del Medioevo e storia dell’alimentazione all’Università di Bologna e all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche.
Le sue ricerche vertono in particolare sulla storia agraria e sulla storia dell’alimentazione, di cui è uno dei massimi specialisti a livello internazionale.
Tra i suoi libri, di grande successo: Il cibo come cultura; Storia medievale, La cucina italiana, Il formaggio con le pere, La fame e l’abbondanza. Storia dell’alimentazione in Europa; Il riposo della polpetta; Alimentazione e cultura nel Medioevo; Il sugo della storia.

Fortunato Depero, Se la pioggia fosse Bitter Campari, 1926-1927

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