Tra igiene, piacere e divieti. Breve storia del lavare e del lavarsi

Paolo Sorcinelli

 

Venerdì 25 maggio | ore 21,00 | euro 3,00 2

Tenuta Santa Cecilia vigneti della Croara (San Lazzaro) 

La pulizia in Occidente non è stata una costante: dalle abitudini dei greci alle sontuose terme dei romani, dal pulitissimo Carlo Magno a Sant’Agnese che non si lavò mai, ci sono stati secoli in cui lavarsi era  proprio sconsigliato. La Chiesa vietava le pericolose tentazioni, dei bagni pubblici e attorno al XVI secolo la medicina ufficiale riteneva dannosa per la salute l’abitudine di lavarsi . Poi il Settecento con la gloriosa invenzione – italiana – del bidet e l’Ottocento con la graduale dotazione di fognature, riscopriranno le virtù dell’acqua per la cura della persona…

Conferenza con proiezione di immagini

Paolo Sorcinelli ha insegnato Storia Sociale all’Università di Bologna. Dopo le prime ricerche su malattie sociali, epidemie, cura della devianza e del disagio mentale fra ‘800 e ‘900, ha analizzato comportamenti alimentari, sessuali, mode, stili di vita, sentimenti e rapporto fra il corpo e l’acqua, partecipando a vari programmi radiofonici e televisivi. Tra i suoi libri:  Eros. Storie e fantasie degli Italiani; Gli italiani e il cibo; Il quotidiano e i sentimenti; Il secolo dei giovani; Il paese in posa. Gli studi fotografici e la rappresentazione dei sentimenti; L’alluvione (l’Italia e il Polesine nel 1951); Storia sociale dell’acqua. Riti e culture.

L’igiene quotidiana in una foto americana degli anni Trenta