Cisternino è bello, pittato col pennello… 

Marco Tullio Punzi

 

Sabato 27 agosto 21,00 | ore 9,00
Cisternino, Pineta

 

La popolare filastrocca esprime la consapevolezza degli abitanti di Cisternino nei confronti della bellezza di un centro storico che è il più antico della valle d’Itria. Il suo candore, le sue strette viuzze e le case arrampicate su ripide scale sono il segno di un’età del pane…

Durata: circa un’ora e mezza

Visita guidata gratuita riservata ai possessori di un biglietto per qualsiasi appuntamento del festival. Al termine, per coloro che vorranno proseguire il percorso, visita guidata dell’area archeologica della Chiesa Madre a cura della cooperativa Saetta (2,00 euro)

 In caso di pioggia il relatore parlerà nella Cappella del Purgatorio (ingresso lato sinistro della Chiesa Madre)

Marco Tullio Punzi “Prigioniero d’amore” del proprio dialetto, della propria terra, nella bella definizione di Lino Santoro. Coltiva da sempre vari studi e passioni. La cultura popolare, il dialetto, l’arte, il teatro e la poesia hanno segnato profondamente l’attività di insegnamento che ha svolto con passione e i suoi libri: “Luce di Puglia” e “Sa’Nnïcòle e ‘a ciôle – Cisternino: un paese…una storia”.