Il vuoto, il nulla e il bosone di Higgs

Alvaro De Rujula
Fabio Truc

 

Venerdì 23 agosto | ore 21,00 | euro 3,00

Cava del Casellone, (Cisternino)

 

LHC – il Super Acceleratore del CERN di Ginevra- studia il comportamento delle particelle costituenti la materia, ad energie mai prima esplorate. L’universo nella sua giovinezza era una zuppa di particelle, tanto più ricche di energia quanto più vicine al Big Bang. Il Large Hadron Collider con i suoi 1600 magneti superconduttori cercando di riprodurre i primi istanti dopo il Big Bang permetterebbe di capire meglio l’infanzia dell’universo. Gli studi del macro e del micro-cosmo sono una scienza unificata di cui, sorprendentemente, quello che capiamo meno bene è il vuoto, che non sembra essere, poi, così vuoto: esiste una differenza fondamentale tra il vuoto e il nulla. LHC ci ha permesso di vedere le vibrazioni della “sostanza” del vuoto: ciò che noi chiamiamo particelle di Higgs.

Con un irresistibile video dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)

 

Proiezioni di video e di immagini

 In caso di pioggia l’incontro si terrà nel Centro Risorse Polivalente “Basile Caramia”, via Cisternino 283

Alvaro De Rujula ha lavorato all’ICTP di Trieste, all’IEHS di Parigi, alle Università di Harvard e di Boston e al CERN come direttore della Divisione Teorica. Ha contribuito al consolidamento del cosiddetto Modello Standard delle particelle elementari, con lo studio della Cromodinamica quantistica, delle particelle con charm e delle masse degli adroni. Si è occupato della possibilità di radiografare la terra con il neutrino e di misurarne direttamente le masse, di antimateria nell’universo, dell’origine dei raggi cosmici, e in dettaglio di alcune proprietà del bosone di Higgs.

Fabio Truc, fisico, ha lavorato al CERN di Ginevra e all’Istituto di Ottica Quantistica dell’Università La Sapienza di Roma, ha insegnato Fisica Generale al Politecnico di Torino e ha diretto l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta.
Attualmente, con il prof. Lucien Israel dell’Université Paris XIII, si occupa di modelli matematici in Oncologia sperimentale.