Il talismano rosso

Cristina del Mare

 

Sabato 23 agosto | ore 22,30 | euro 3,00

Masseria Aprile, Locorotondo

 

Nel mito i coralli sono gocce di sangue del capo della Medusa mozzato da Perseo.
Per i cristiani simbolo del sangue e della Passione di Cristo, di vita-rinascita, prezioso amuleto, potente talismano o toccasana per le più disparate malattie, l’oro rosso ha fatto bella mostra di se’ alle più varie latitudini ed epoche, tra Celti, Romani, spose tibetane, nobildonne napoleoniche, guerrieri Navajo, berbere maghrebine, balie ciociare. La sua origine – antichissima – di organismo animale rimase ignorata fino al ‘700. Tanto prezioso da meritare specifiche congregazioni, ebbe perfino codici speciali a tutela di maestranze e acquirenti delle sue manifatture meravigliose.

 

Trionfo di Apollo. Manifattura trapanese. Fine XVII secolo
Collezione Whitaker, Palermo

 

Conferenza con proiezione di immagini

In caso di pioggia l’incontro si svolgerà presso il Centro Risorse Polivalente Basile Caramia, via Cisternino 283

Cristina Del Mare, antropologa e studiosa di arti applicate, ha pubblicato monografie sui significati etnografici e simbolici dell’ornamento occidentale ed extraeuropeo. Collabora con l’Università di Palermo e con istituti di ricerca etnografica e scrive per diverse testate giornalistiche italiane e straniere. Ha curato mostre sull’arte applicata e sulla gioielleria: tra cui Le Vie del Corallo, progetto che ha evidenziato, in otto mostre ed altrettante pubblicazioni, i significati attribuiti al corallo tracciando collegamenti fra Italia, Mediterraneo e tutti quei paesi in cui viene utilizzato come ornamento e talismano.