Leggere le mani.
Simboli e chiromanzia

Tommaso Duranti

 

Domenica 29 agosto | ore 22,00 | euro 4,00 | 15
Masseria Gianecchia (Cisternino)

Da sempre e in ogni civiltà, la mano ha una funzione simbolica di grande forza: dalle pitture rupestri in poi, ogni epoca e cultura ha attribuito ai gesti della mano un significato specifico. Amuleti, simboli, doni magici, religiosi, taumaturgici, massonici. Sovente la mano destra rappresenta la natura superiore che agisce per il bene, mentre la mano sinistra simboleggia la natura inferiore, spesso in opposizione.
Oltre alla fisiognomica, secondo cui lo spirito / anima può plasmare la materia corporea, nell’antichità si fece strada la chiromanzia. Già nota agli antichi greci e ai romani, in Cina e in India, nel corso del periodo medievale ebbe larga diffusione. Strumenti di potere, queste discipline, inizialmente sapienziali, finirono per conservare unicamente la funzione di previsione del futuro.

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Tommaso Duranti insegna Storia medievale presso l’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna. Tra i suoi ambiti di ricerca figurano la storia della medicina, della malattia e del corpo nel Medioevo. Ha curato l’edizione critica di Tractato de la pestilentia – Tractatus de peste; tra i suoi libri: Mai sotto Saturno. Girolamo Manfredi, medico e astrologo.

Oswald Croll, Hermetischer Probier Stein, Franckfurt 1647