Scrutare nei semi del tempo. I cambiamenti storici

Donald Sassoon

 

Venerdì 18 agosto | ore 22,30 | euro 4,00 | 8

Masseria Capece (Cisternino)

La storia che si studia a scuola riguarda al massimo gli ultimi millenni di un percorso umano molto più lungo: pare che l’homo sapiens abiti la terra da qualche 300.000 anni.
Molte cose sono cambiate, e infatti si dice che la storia è sempre storia dei cambiamenti.
Se nulla cambiasse, la storia non ci sarebbe.
Ma si dice anche: la storia è sempre scritta dai vincitori, è stata scritta da chi aveva cultura e potere.
Dei poveri, degli umili, sono rimaste solo le tracce gradite alle classi colte dominanti.
In questa apparente contraddizione tra cambiamento e permanenza,

qual è il senso della ricerca dello storico oggi? 

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Donald Sassoon è professore emerito di Storia europea comparata presso
il Queen Mary College, University of London. Allievo di Eric Hobsbawm,

ha insegnato presso l’Università di Innsbruck, la Maison des Sciences de l’Homme di Parigi, il Remarque Institute di New York, la Queensland University, il Boston College, l’Università di Trento e l’Università di Padova.
Tra i più influenti storici contemporanei, ha scritto libri di grande successo pubblicati in molte lingue, per i quali ha ricevuto premi e riconoscimenti.
Di recente pubblicazione Il trionfo ansioso. Storia globale del capitalismo.

Incisi da Eugène Mouchon sulla base della celebre creazione di Oscar Roty, a partire dal 1903 i francobolli con

La Semeuse, la seminatrice, furono emessi in Francia per oltre mezzo secolo.