Si nutre d’aria e respira come un’onda marina. Profonda e passionale, nostalgica e scherzosa,
l’odierna fisarmonica è uno strumento giovane (a differenza dell’armonica a bocca, le cui origini risalgono, con il leggendario Seng, alla Cina di oltre 4500 anni fa). Nata ai primi dell’Ottocento, ha suscitato subito l’interesse niente meno che di Giuseppe Verdi, ma poi la musica colta l’ha snobbata.
Il Novecento le ha regalato una nuova vita: dalla balera al concerto di post-jazz e di avant-rock, onda dopo onda, fino alla musica sperimentale.
SimoneZanchini, fisarmonicista tra i più interessanti e innovativi del panorama internazionale, si muove tra musica contemporanea, acustica ed elettronica, generando audaci sperimentazioni e contaminazioni risolte sempre in uno stile personalissimo. Collabora stabilmente con i Solisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e svolge un’intensa attività concertistica che comprende la partecipazione, con gruppi di varia “estrazione” musicale, ai più importanti festival internazionali.
Il suo progetto di ricerca più recente, costruito su improvvisazioni radicali per fisarmonica acustica e live electronics, ha sovvertito il codice espressivo di uno strumento tradizionale dalle potenzialità ancora inesplorate.
…offre da bere !