Acqua, perturbamento e memoria

Vittorio Elia

ne parla con Fabio Truc

 

Domenica 19 agosto | ore 18,45 | euro 3,00 14
Cava Conti (Cisternino) 

L’acqua, senza la quale non esisterebbe la vita sulla terra, è la sostanza  più studiata al mondo, eppure resta ancora la più misteriosa, incredibilmente affascinante e sorprendente. Alcuni studi mostrano che si tratta di un sistema capace di auto-organizzarsi se sottoposto a perturbazioni meccaniche o elettromagnetiche anche di piccola entità, producendo spontaneamente delle configurazioni  complesse ma molto ordinate nello spazio e nel tempo. Esiste una memoria dell’acqua? L’acqua pura può avere proprietà chimico-fisiche diverse a seconda della sua “storia”?  Nuove ricerche annunciano risultati eclatanti, come ad esempio l’estrazione di corrente dall’acqua e, secondo alcuni, addirittura il funzionamento dei granuli omeopatici. Scenari da esplorare e nuovi interrogativi: la sostanza che da sempre è simbolo di chiarezza si rivela piena di segreti e meraviglie.

Vittorio Elia ha insegnato Chimica all’Università Federico II di Napoli e ha pubblicato più di cento articoli su riviste scientifiche internazionali: le sue ricerche si sono focalizzate principalmente sulle  proprietà chimico-fisiche e termodinamiche di numerose sostanze con particolare interesse per le soluzioni acquose e le alte diluizioni.

Fabio Truc, fisico, ha lavorato al CERN di Ginevra e all’Istituto di Ottica Quantistica dell’Università La Sapienza di Roma, ha insegnato Fisica Generale al Politecnico di Torino e ha diretto l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta. Attualmente, con il prof. Lucien Israel dell’Université Paris XIII, si occupa di modelli matematici in Oncologia sperimentale.